...a Montefiridolfi …
Montefiridolfi per me esiste dal 1976, un anno dopo la mia
nascita.
E’ un posto così pieno di ricordi nella mia testa che è
difficile raccontarli tutti…
Son quei ricordi con il calore della famiglia.
Quelli che profumano di ragù , paste al forno e dolci fatti
in casa.
Montefiridolfi è il mio nonno Mario che “vanga" l’orto e
annaffia con la “sistola” …
E’ la mia mamma che prova a potare le rose ,
sono io che voglio
annaffiare per forza le piante .
Montefiridolfi è "Il Maffei con il trattore con i cingoli e il cottro " ,
è il mio cugino con il cappello di paglia da contadino.
Montefiridolfi è la mia bicicletta "Atala Gialla " con la quale
provavo a “pennare” ,
e la “pozza” dove io e Andrea si giocava agli archeologhi.
È la distesa di campi dove io la mia mamma e la mia zia coglievamo
gli anemoni .
Montefidolfi è una cucina immensa e un caminetto con il
fuoco che scoppietta.
E’ un caminetto dove a volte ci si addormentava distesi con
il fianco ustionato.
Ed è pure tornare a Firenze la sera con i vestiti che sanno di fumo.
Montefiridolfi è una distesa immensa di vigne piene di uva ,
vigne che ho vendemmiato , con gli stivali pieni di terra
rossa e le mani tutte appicicose.
E' il " Diario dell'Uva e dell'ova" , diario dove scrivevo le storie delle contadine e disegnavo vignette sceme dopo la vendemmia.
Montefiridolfi è la “guazza” nei campi la mattina , che ti “infradicia
“ i piedi .
E’ quell’odore “ghiaccio” che ti entra nel naso sembra bruciarti la fronte.
Montefiridolfi son le chiacchiere in cucina con i miei
cugini a guardare "Amici Miei" ,
mangiando l’osso del prosciutto e fumando le prime marlborso
rosse.
E' la Bruna " che governa i polli" e la Cristina che mi da l'uovo da bere.
Montefiridolfi son le caprine vicino alla villa dello "Spinelli" ,
ed è pure la civetta Marisa trovata nella vigna….
Montefiridolfi è una cucina piena di barattoli con i pelati
,
e in agosto piena di cestini zeppi di more per fare la
marmellata.
Siamo noi cugini che andiamo a prendere il caffè al
circolino in paese ,
e sono i cani boxer sempre presenti.
Montefiridolfi è Ombra che la mattina ti sveglia leccandoti
la faccia ,
sono i piedi sul pavimento gelato .E' la mia nonna che mi porta il caffè a letto.
E’ la stufa in bagno per farsi la doccia e la cucina
economica bianca e un po’ scrostata.
Montefiridolfi è un cielo pieno di stelle ,
e mi piace
pensare che c'è una stella nuova adesso,
è lui che dall’alto guarda la sua campagna.
E’ un" ‘aia " con gli alberini di mele , mele che le sere d'estate vengono a
mangiare i cinghiali.
Montefiridolfi è il ciliegio dietro casa dove ci siamo
ingozzati per anni .
Lo stesso ciliegio dove mi hanno punto i calabroni.
Montefiridolfi è andare in “ due sul ciaino scassato" ,
magari cadere sulla ghiaia e farsi delle
cicatrici che ,dopo vent’anni ancora ti porti addosso.
Ma quelle son cicatrici che non fanno male... quelle fan solo sorridere...
Montefiridolfi sono i giochi nell'aia , “i ginocchi” sbucciati e “il toni” colorato.
E' l'Alfetta del mio Zio Walter,il Lancia Beta del mio babbo e la 126 rossa del mio nonno Mario.
Montefiridolfi sono i trial.Quello di mio babbo, mio zio e mio cugino “grande”,
è il rumore, la polvere , la benzina e le strisciate delle ruote lasciate
nel campo.
E’ la stalla piena di attrezzi e l’autoclave per l’acqua.
E’ la pompa verde per prendere l’acqua dal pozzo fuori nell’aia.
Montefiridolfi è andare a fare il bagno in Pesa e pescare
in Terzona.
E’ alzarsi presto le mattina d’estate per andare alla
piscina di Colle .
Montefiridolfi è il pane col pomodoro della mia nonna ,
con
tanto sale, tanto aceto e tanto pepe.
E’ l’amaca sotto l’acacia e i mille Diabolik da leggere.
E’ andare in fondo al “ borro” a cogliere le primule gialle.
Montefiridolfi è alzarsi la domenica mattina per andare a
Mercatale a mangiare il maritozzo con la panna.
È fermarsi dal “ baloccaio” come si chiamava io e il mio cugino e comprare “un balocco” per uno.
Montefiridolfi è il fuoco fatto dal mio zio e dalla mia zia ,mio zio che brucia qualunque cosa gli capiti a tiro.Pure la mia casa di Barbie , per esempio.
È fermarsi dal “ baloccaio” come si chiamava io e il mio cugino e comprare “un balocco” per uno.
Montefiridolfi è il fuoco fatto dal mio zio e dalla mia zia ,mio zio che brucia qualunque cosa gli capiti a tiro.Pure la mia casa di Barbie , per esempio.
Montefiridolfi è le domeniche di Natale a mangiare tutti
insieme ,
e le domeniche di Pasqua a scartare le uova di cioccolata.
Montefiridolfi è la neve alta dieci centimetri e i primi
pupazzi di neve.
E’ le prime macchine da Rally ,le prime gare ed è provare la macchina da Rally nelle curve di “Bibbione”.
E' il rally della fettunta.
E' il rally della fettunta.
Montefiridolfi sono le mie cuginette piccole che mi ricordano me e i miei cugini.
E vorrei tanto avessero la stessa infanzia che abbbiamo avuto noi.
Montefiridolfi sono "Ombra II e Ringo", detto "Ringaccio" il nuovo arrivato ,
irruento e pazzo come lui, lui che quest'estate lo ha salvato.
Montefiridolfi è questo e mille , mille altre cose …
È il contenitore di 38 anni di ricordi ,
di momenti vissuti attimo per attimo che porterò sempre nel
cuore.
S.
Adoro quando si parla di ricordi :) Mitico lo zio che da fuoco a tutto ahah! E bello anche il passaggio dalle vecchie foto seppia alle più recenti con lo smartphone
RispondiEliminaMeno male che mio babbo ha sempre fatto tante foto quando ero piccola.. son davvero felice di averne così tante....
EliminaTutti dovrebbero avere un Monte così.
RispondiEliminaVoglio parlare anch'io del mio, un giorno... :)
Vai Pole.... quando lo scrivi dimmelo che lo sai.... a me i post nostalgici piacciono un sacco!
EliminaBel post Silvietta, dolce come te! :-)
RispondiEliminaGrazie per il "dolce" mia cara... non lo sono mica tanto sai..... la mi mamma dice che " Sono una bestiaccia!!!"
EliminaNon non credo...sei una SILVIA! Un po' complicata, ma meravigliosa! Mi auotoelogio su via! ahahaha kISS
EliminaAbbiamo tutti un luogo così nel cuore, ma tu l'hai descritto in maniera perfetta
RispondiEliminaMa grazie... è stato facile...quando un posto ce l'hai nel cuore , è facile parlarne...
EliminaBellissimo post, bellissimi ricordi.
RispondiEliminaSai che "guazza" ma con la g quasi muta, si dice anche qui?
Deve essere un posto davvero magico, se ti è entrato così tanto nel cuore!^^
Moz-
E' un posto magico come lo sono tutti i posti dove si è stati felici...
EliminaE io in quella campagna sono stata felice...
Adesos lo sono meno quando ci vado... ma questa... è un 'altra storia...
:-)
Che bello!!:)))
RispondiEliminaE' stato bello aver avuto un infanzia felice come la mia in un posto bello come quello...
EliminaChe post nostalgico.Bellissimi ricordi!!!
RispondiEliminaIo e la nostalgia siam molto affini ultimamente... :-)
EliminaQuesto post mi piace moltissimo. Il tuo scrigno di ricordi è davvero prezioso, è inestimabile!
RispondiEliminaOltre che prezioso questo scrigno è pieno zeppo...
Eliminavisto che io ho il brutto difetto (?) di non dimenticare nulla e di essere un "filino" nostalgica...
bellissimo questo post:-) piu'passa il tempo e piu'i ricordi dell infanzia diventano dolci...
RispondiEliminaEsatto... più passa il tempo più i ricordi son "malinconici e dolci"....
EliminaCome al solito Silvietta, sei riuscita a trasportarmi dentro ai tuoi ricordi... e quasi mi sembra di essere stata anche io a Montefiridolfi! :)
RispondiEliminaP.s.: se ti dicessi cosa mi ha fatto venire in mente Montefiridolfi... O__o
Bene che ti ho fatto venire in mente Monte!(gioco di parole pessimo il mio mi rendo conto!) ..lo scopo era quello! :-)
EliminaChe bello avere un posto così :)
RispondiEliminaogni posto dove seis tata felice è speciale!
EliminaI luoghi del cuore sono bellissimi.. :)
RispondiEliminaEsatto..... :-)
Eliminami hai riportato anche alla mia di infanzia!
RispondiEliminaio andavo a mozzano un paesino dell'appennino parmigiano!
ricordo le camminate di 5/6 km con gi altri bambini con la nostra borsina colma di panini e frutta, il nostro musicassette sempre a palla e i panni per sdraiarcisi sopra!
i giri sul trattore del ragazzone del paese.....le feste da ballo in piazza, le tombolate, i giochi con le bocce dietro il bar, i balli lenti con la luce spenta , la libertà di stare fuori fino a tardi!!!
splendido!
Brava.... vedo che hai capito il tipo di posto di cui parlo... e hai colto il senso di libertà e natura a cui mi riferisco!
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